IL PALAZZO DI HISHAM A GERICO
Tratto dal blog di Piero Maderna “Questa è la nostra terra”
(tempo di Lettura circa 1 minuto)
Il Palazzo di Hisham è un complesso residenziale invernale dei califfi omayyadi. Fu eretto tra il 743 ed il 744 a cura di al-Walid II ibn Yazid II, nipote e successore del califfo Hisham ibn ‘Abd al-Malik. Eretto sul modello delle terme romane, fu decorato con mosaici e stucchi. Il complesso fu distrutto da un terremoto nel 747.
Elemento caratteristico ed emblema del Palazzo è una finestra, probabilmente crollata a causa del terremoto, ricostruita e sorretta da un apposito muretto in mattoni. Si tratta di una finestra a forma rotonda: una corona circolare in laterizio nella quale è inscritta una rosetta esalobata con al centro un foro a sezione circolare. Pare che sia stata questa finestra, la cui forma divenne nota in Europa grazie ai crociati, ad ispirare la forma dei rosoni che ornano le facciate di molte cattedrali gotiche europee.
Nell’angolo destro dei bagni c’era un diwan, un piccolo locale riservato alle udienze con gli ospiti importanti. In esso stava un delizioso e misterioso pannello in mosaico, che è arrivato fino a noi. Il disegno è un grande albero sotto il quale si vede sul lato destro un leone attaccare un cervo, mentre sul sinistro due cervi pascolano tranquillamente. L’interpretazione di questa raffigurazione non è univoca. Quella più accreditata è che essa rappresenti il bene e il male, mentre altri la spiegano sostenendo che il leone rappresenta il principe ed i cervi le donne del suo harem